25 maggio 2006

CARO ZAPATERO TI SCRIVO...

Pur di rimanere sulle prime pagine dei giornali il Nano Ridens sarebbe disposto a spogliarsi al Bagaglino, Dio ce ne salvi.
Stavolta l’uomo più indagato di Italia 1 ha cercato conforto ed alleati all’estero, visto che quelli nostrani valgono ben poco secondo lui, avendoli definiti in vari modi, ad esempio traditori o incapaci, e avendo dato a loro la colpa della sconfitta.
I suoi però, sono alleati che hanno preso gli stessi voti delle precedenti elezioni, se non di più come l’UDC di Pierfico Casini, mentre Forza Italia ha perso sei punti, pur rimanendo il partito più votato in Italia a causa di una specie di lobotomia televisiva alla quale sono stati sottoposti gli aventi TV.
Quindi le cause della sconfitta dovrebbe guardarsele a casa sua, perché se avesse preso anche lui i voti delle passate elezioni avrebbero vinto con uno scarto di quasi sei punti, ma per fortuna non è stato così e noi gioiamo.
Gli alleati esteri, o almeno il sostegno morale che bellachioma cerca in giro per l’Europa però si limita ad una lettera spedita un po’ a casaccio a tutti quelli di cui disponeva l’indirizzo, senza distinzione.
E soprattutto senza guardare a quale schieramento politico appartenessero i destinatari del suo struggente saluto, tanti dei quali avranno invitato gli amici a leggerla per farsi due sane risate in compagnia.
Naturalmente non manca un po’ dell’arroganza alla quale ci ha abituato il mezzo-uomo, e naturalmente nemmeno qualche bugia.
Elogia le sue riforme e definisce “particolare” la legge elettorale italiana, come se non l’avesse fatta lui, e poi il tormentone dell’estate, la riconta delle schede.
Questa lettera che riportiamo è stata inviata a José Luis Zapatero, Primo Ministro del Regno di Spagna, comunista.
Laciamo la parola a cosetto, che ormai, anche se non se ne vuole rendere conto può decidere solo le sorti di Mediaset e non quelle dell’Italia.

«Caro José Luis,dopo cinque anni mi accingo a lasciare la guida del governo italiano. Si è trattato di un periodo di stabilità senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana, che mi ha consentito di varare 36 importanti riforme di ammodernamento del Paese e di sviluppare un'esperienza particolarmente importante e positiva nei rapporti con i colleghi degli altri Paesi europei.Come probabilmente sai, per il particolare sistema elettorale italiano, nonostante il mio personale successo (Forza Italia è di gran lunga il primo partito italiano), la coalizione che guido è risultata globalmente maggioritaria in termini di voti ma minoritaria in termini di rappresentanza parlamentare. Come leader dell'opposizione rappresento comunque il 50,2 per cento del Paese e spero di tornare presto al governo dopo che saranno state verificate le oltre un milione e centomila schede annullate.Ti ringrazio per il simpatico rapporto che abbiamo instaurato e Ti assicuro che continuerò a seguire con grande interesse il Tuo impegno per la Spagna e per l'Europa, auguro a Te e al Tuo governo ogni successo e resto a Tua disposizione per lavorare insieme a favore delle relazioni italo-spagnole e di un avvenire dei popoli europei basato sugli ideali nei quali entrambi crediamo.Ti ricordo che hai un amico che Ti vuole bene!Un forte abbraccioSilvio»

Se volete vedere la lettera originale e/o scaricarla basta un clik QUI



Pubblichiamo di seguito i nomi di alcuni Parlamentari italiani e quello che hanno fatto…a voi giudicare.

(Lista pubblicata prima delle elezioni del 9 e 10 Aprile).


Tomassini, Antonio

Senatore della Repubblica, Forza Italia. E' stato condannato per falso, con sentenza definitiva, nel 2000, perché quando era medico a Busto Arsizio aveva contraffatto e poi distrutto la cartella clinica di una bambina nata con problemi cerebrali. Forza Italia lo ha subito nominato responsabile della Sanità per Forza Italia e presidente della commissione Sanità del Senato.


Verdini, Denis

Deputato della Repubblica. Eletto nel proporzionale, a Firenze, nelle liste di Forza Italia. A Firenze lo chiamano il Berlusconi della Toscana. Presidente della banca Credito cooperativo fiorentino, dopo un'ispezione della Banca d'Italia nel suo istituto, è stato indagato per falso in bilancio. è editore del Giornale della Toscana e possiede quote del Foglio di Giuliano Ferrara. Il pubblico ministero di Firenze ha chiesto per Verdini anche un rinvio a giudizio per violenza sessuale: sarebbe saltato addosso, nel suo ufficio, a una signora che andava a chiedergli di ottenere un prestito dalla sua banca.


Musotto, Francesco

Presidente della Provincia di Palermo. Avvocato, ex socialista, passa a Forza Italia. Arrestato per mafia, perché nella sua casa di campagna viene ospitato un boss mafioso latitante. Assolto. Dopo la morte di Falcone, l'assessore al Turismo della sua giunta, su sua sollecitazione e col suo consenso, dichiara: «Stiamo valutando, attraverso lo studio di statistiche, la possibilità di dimostrare che A CAUSA DELLA STRAGE DI CAPACI IL FLUSSO TURISTICO IN PROVINCIA DI PALERMO HA SUBITO UN CALO E QUINDI UN DANNO ECONOMICO». Fa pubblicare sui giornali siciliani comunicati in occasione delle commemorazioni della strage di Capaci in cui non compare mai la parola mafia.


Galvagno, Giorgio

Deputato di Forza Italia. Ex sindaco socialista di Asti, nel 1996 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica (PER AVER INQUINATO LE FALDE ACQUIFERE, QUINDI L’ACQUA PER TRARNE GUADAGNO ECONOMICO) e omessa denuncia dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).


ALEMANNO UBER ALLE


Gianni Alemanno, uno che Forrest Gump descriverebbe come “quelli con gli occhi troppo vicini e che si toccano sempre lì”, si è candidato Sindaco di Roma.

Poche sere fa Alemanno Uber Alle è stato ospite della trasmissione “Le invasioni barbariche” condotta da Daria Bignardi e si è parlato di una croce celtica che l’esponente di An porta sempre al collo, quindi la conduttrice gli ha chiesto di mostrarla, e di dire che cosa rappresentasse per lui. L’ex ministro si è slacciato la cravatta, si è sbottonato il colletto della camicia e ha mostrato la croce. «Per me - ha spiegato Alemanno - è un simbolo religioso e rappresenta un modo di essere del cristianesimo celtico. Lo porto come simbolo religioso e in ricordo dei miei amici persi».
Dopo essersi reso conto che il gesto avrebbe provocato risentimento in tutti gli elettori antifascisti, ricordiamo che l’Italia è una Repubblica basata sull’antifascismo, lo dice la Costituzione, non io, il prode Uber Alle si è risentito.
Visibilmente stizzito ha aggiunto «Lei mi fa una violenza perchè certe cose è meglio non metterle in campo».Daria Bignardi ha risposto: «Bastava che non me la mostrasse».Margie Simpson Alemanno (hanno la voce uguale) allora aggiunge fiero: «No, sembrava che mi volessi vergognare, io non mi tiro mai indietro».
Quel gran genio con gli occhi troppo vicini e che si tocca sempre lì però è stato incalzato da un’altra domanda della Bignardi, “E’ vero onorevole che lei è stato arrestato da giovane per aver tirato una molotov contro l’ambasciata dell’allora Unione Sovietica?E che è stato anche più di un anno in carcere per questo?”….azz, avrà pensato il doppiatore dei Simpson come lo avrà scoperto? E ora che dico? Nego?
Ma dopo una breve oretta di riflessione, durante la quale si è magiato entrambe le guance per la rabbia il moderato esponente della nuova destra democratica e non più fascista, ha dovuto ammettere di sì, precisando un anno e otto mesi di carcere, ma era giovane, e in quegli anni succedeva spesso.
Io, anche a pensarci bene non conosco persone, anche dell’età di Alemanno che sono stati dentro per aver tirato una molotov ad un’ambasciata, ma sarò strano io.
E quest’uomo si è candidato Sindaco contro Veltroni, uno dei politici, purtroppo non molti ormai, che non ha mai avuto a che fare con la giustizia.
Però l’uomo citato da Forrest Gump ha un asso nella manica, tutti gli affitti a Roma a cento euro, gli è presa la berlusconite, promettere sapendo di non mantenere, tanto qualche frescone ci casca.
Gli crederei di più se promettesse un baule di sesterzi a testa.
Tanto per fare luce su questa persona che all’apparenza sembrava quasi onesta e che di onestà parlava come se fosse una cosa che gli appartenesse, vogliamo rendere noto per chi non ne fosse a conoscenza di un altro paio di cose.
Quando era Ministro dell'Agricoltura nell’ultimo governo Berlusconi, fu indagato dal Tribunale dei ministri per finanziamenti illeciti (47 mila euro) erogati da Calisto Tanzi (Parmalat) alla sua rivista "Area", finanziamenti per i quali il vicedirettore della rivista è stato condannato.
Tanzi aveva interesse a "ringraziare" il ministro, perché il latte Parmalat "Fresco Blu" aveva avuto il permesso ministeriale di essere venduto come latte fresco. Alemanno passò inoltre con moglie e figlio il capodanno 2003 a Zanzibar, in un villaggio Parmatour, di proprietà di Tanzi. Pagò il conto solo molto tempo dopo, quando la vicenda fu raccontata dai giornali.
E meno male che l’ex Ministro condannava il “vecchio sistema” dei politici e inneggiava alla legalità come tutta AN, che conta numerosi condannati e indagati nelle sue fila, compreso uno 007 all’amatriciana.
E anche uno come Saya, un genio, già condannato per la polizia parallela e per rapporti con i servizi segreti, fascista dichiarato, mentre si metteva d’accordo con Berlusconi per entrare nel centrodestra, e Berlusconi fingeva di non conoscerlo, Saya era in carcere e quindi a parlare con il Nano Ridens è dovuta andare la moglie.
Oggi eletto con An alla sua prima esternazione ha dato della lesbica a Rosy Bindi (come se poi ci fosse qualcosa di male) affermando che è scandaloso che una lesbica sia Ministro della Famiglia e beccandosi una denuncia da parte dell’offesa e un imbecille da parte di Fini, oltre la disapprovazione di tutto il Parlamento, bell’inizio Saya, continua così che duri molto.

CLEM CLEM CLEMENTONE


Davvero un bell’inizio per il re di Ceppaloni, Clemente (anche troppo) Mastella, non ha nemmeno fatto in tempo a sedersi sulla poltrona di Ministro della Giustizia (oh my God) che escono le intercettazioni sulle telefonate fatte dal suo braccio destro all’uomo più in vista del momento Lucky Luciano Moggi.
Certo che mettere uno come Mastella alla giustizia avevamo già detto in molti che non sembrava la scelta più appropriata, ma il bipolarismo e più ancora l’esigua maggioranza raggiunta ha fatto il resto, e così Clementone con il suo 1,4% si è beccato un’altra volta la sua bella poltrona.
Prima Ministro del Lavoro nel governo Berlusconi e ora Ministro della Giustizia con Prodi.
Eppure Mastellone insieme a Piercasinando (come lo chiama Travaglio), si presentò alla prima udienza del processo per mafia ad Andreotti, a Palermo, processo che poi ha visto condannato e prescritto lo stesso Andreotti per reati di mafia fino al 1980.
Il buon Clem Clem fu anche testimone di nozze di Francesco Campanella, il mafioso di Villabate che aiutò Bernardo Provenzano ad operarsi a Marsiglia.
Nella Democrazia Cristiana dal 1976, nel 1999 fonda un partito tutto suo, l’Udeur, nel quale militano personaggi come Paolino Cirino Pomicino (ex DC, ex Forza Italia, davvero un bel percorso) condannato ad un anno e otto mesi per finanziamento illecito (tangente Enimont) e due mesi patteggiati per corruzione per fondi neri Eni, oppure come Nuccio Cusumano arrestato nel 1999, quando era sottosegretario al Tesoro, è oggi sotto inchiesta per le tangenti all'ospedale Garibaldi di Catania, o ancora Enzo Sculco, imputato di truffa e frode in forniture pubbliche a Crotone, oppure Pietro Pittalis, indagato in Sardegna per peculato, poi Sergio Stancato (ex PSI calabrese, buono pure quello) arrestato nel 1998 per corruzione e ora sotto processo a Paola ed anche il buon Rocco Salini, presidente democristiano della giunta regionale abruzzese nei primi anni Novanta, fu arrestato (con l'intera giunta, lui e 12 assessori) nell'ambito di un'indagine giudiziaria sui finanziamenti europei alla Regione. L'accusa, una cosa da niente: aver falsificato la graduatoria per l'assegnazione dei fondi. Patteggiò una condanna a 1 anno e 4 mesi. Poi, nel 1999, fu rieletto consigliere regionale, nelle liste di Forza Italia, divenne vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità. Ma Salini, in quanto condannato, era ineleggibile al Consiglio regionale. Ineleggibile alla Regione, Salini si è presentato al Senato, nel 2001, ed è stato eletto nella Casa delle Impunità, ma dopo non aver ricevuto incarichi importanti ha deciso di passare all’Udeur, con somma gioia di Clem clem che lo ha accolto a braccia aperte.
Alla luce di questi fatti dare a Clem Clem Clementone proprio il Ministero della Giustizia, uno dei più importanti visto il lavoro che ci sarà da fare grazie alle leggi ad Silvium fatte dal passato Governo, e vista la disinvoltura con la quale Ma stellone passa da uno schieramento all’altro mi fa venire almeno qualche perplessità.
Io al massimo gli avrei dato il Ministero dei cicatielli al cinghiale, piatto tipico delle sue parti e, come si dice in questi casi, zitto e magna.


E se il Nano Ridens promettesse a Clem Clem una poltrona ancora più importante nel prossimo Governo, in caso di vittoria del centrodestra, a patto che qualche legge non venga cancellata?

E se Clem Clem, allettato da questa proposta decidesse di uscire dall’attuale coalizione con conseguente caduta del Governo e nuove elezioni?

E se domani, e sottolineo se, all’improvviso perdessi te…

19 maggio 2006



Stiamo valutando...

Ma certo che il (troppo) Clemente Mastella, alla Giustizia, mi ha deluso.

Torneremo presto, mentre il Clementoni ride...pur avendo molti condannati nel Suo partito.

Eppure di tecnici nel Governo erano pieni.

Ma tecnici che indagavano, non indagati...

A presto...

11 maggio 2006

VERGOGNA!!!



Vergogna.
L’unica parola per commentare l’ennesima prima pagina dello pseudo-giornale di Feltri è questa.
A poche ore dall’elezione del Presidente della Repubblica Italiana, il Baby-pensionato, condannato per calunnia e radiato dall’ordine dei giornalisti, Vittorio Feltri, si permette di offendere la più alta carica dello Stato.
Solo per vendere una quindicina di copie in più, visto che le altre le regala alle uscite della metropolitana, e così facendo arriva al numero di copie stampate che gli permette di prendere i finanziamenti dallo Stato che tanto disprezza.
Fuma la pipa, scommette sui cavalli ed ha pubblicato immagini di bambini vittime di pedofili sul suo giornale.
Per questo è stato radiato dall’ordine dei giornalisti, ma fa il direttore di un giornale, infatti lui di giornalista ha ben poco.
La sentenza del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti afferma che «Vittorio Feltri ha operato al di fuori del dettato costituzionale e delle norme deontologiche dalla professione giornalistica fissate per legge», e «merita la massima sanzione, quella della radiazione, avendo, con la sua condotta, gravemente compromesso la dignità professionale fino a rendere incompatibile con la dignità stessa la sua permanenza nell'Albo».
Non pago di ciò, il grande giornalista d’assalto (assalto ai soldi di Berlusconi) ne combina un’altra.
Il giudice monocratico di Bologna Letizio Magliaro condanna il direttore di Libero, Vittorio Feltri, ad un anno e sei mesi per la diffamazione del senatore Ds Gerardo Chiaromonte, poi scomparso nel 2003.
Il processo era relativo ad un articolo apparso a fine anni '90 sul Qn, il quotidiano di cui a quel tempo Feltri aveva assunto la direzione.
Nell’articolo il nome del senatore veniva indicato come uno di quelli inseriti nel dossier Mitrokhin, compilata da un ex archivista del Kgb (un Igor Marini sovietico) ovvero la lista di collaboratori occulti dell'Unione Sovietica.
Vittorio Feltri viene nuovamente condannato, stavolta per diffamazione, ad un anno e sei mesi.
L’unico a difenderlo, guarda caso, è Berlusconi.

«Resto sconcertato di fronte alla notizia che un giornalista del calibro e con la storia professionale di Vittorio Feltri venga condannato, per di più ad una pena assolutamente straordinaria, un anno e mezzo di reclusione, per un reato di opinione» ha detto il Cavaliere in una nota. Si tratta, ha aggiunto di «una pena che in Italia non viene comminata per reati ben più gravi. A questo punto è definitivamente urgente la depenalizzazione dei reati a mezzo stampa che la Camera ha già approvato a larga maggioranza».

Poi il liberale Nano Ridens Berlusconi, licenzia Biagi, Santoro, Luttazzi e impedisce di lavorare a Sabina Guzzanti, Paolo Rossi, Paolo Hendel, Beppe Grillo, e tanti altri, la lista sarebbe lunghissima.
Ma questa è un’altra storia, come direbbe qualcuno.
A proposito, anche quello che diceva “ma questa è un’altra storia” viene censurato, Carlo Lucarelli, per la trasmissione “Blu Notte” sulla storia della mafia.
Perché Berlusconi ha censurato una puntata sulla mafia?
Ma Dell’Utri è condannato a nove anni per mafia.
Ai posteri l’ardua sentenza, si dice in questi casi.
Per concludere torniamo a Feltri, anche se non vorremmo.
L’undici Aprile, il giorno dopo le elezioni, la sua sagacia esce di nuovo e prepotentemente titola su “Libero”(ex Infostrada visto che appena nato aveva una pagina sì e una no con la pubblicità Infostrada, e anche il titolo del giornale riportava i colori della ditta telefonica)
“MORTA, MORTA, MORTADELLA”
“Silvio vince al Senato, testa a testa alla Camera. Ma in ogni caso Prodi ha fallito”.
Dopo l’elezione del Presidente della Camera, quella del Presidente del senato, e quella del Presidente della Repubblica, a noi non sembra che Silvio abbia vinto, e che Prodi abbia fallito l’obbiettivo.
Ma in fondo Feltri ha un cervello tutto suo, e poi i grandi primati (intesi come grandi scimmie), dice Zapatero, vanno protetti.


Concludiamo con frasi celebri e pensierini...

Silvio Berlusconi, dopo aver minacciato “lo sciopero fiscale” ( in realtà si chiama evasione fiscale, e proporlo significa istigazione a delinquere) deve aver parlato con i suoi ottanta, e dico OTTANTA avvocati, che lo hanno consigliato.
Infatti alla domanda di una giornalista sull’intenzione di uno “sciopero fiscale” ha risposto “ma noooo, risponderemo con le armi democratiche, e una durissima opposizione, come ci hanno insegnato i nostri avversari”.
Avesse almeno imparato qualcosa.



Indovina chi lo ha detto?

"Io volevo stabilire la normalita' della vita politica italiana. Ma come si e' risposto a questo mio principio? Con una campagna giornalistica durata nei mesi di giugno, luglio, agosto, campagna immonda e miserabile che ci ha disonorato per tre mesi. Le piu'fantastiche, le piu' raccapriccianti, le piu' macabre menzogne sono state affermate diffusamente su tutti i giornali..."
(Benito Mussolini: 1924).


"L'avviso di garanzia ad Andreotti per mafia è la fine del regime: lo dimostra l'autentico boato che ha salutato la notizia da me data alle migliaia di veronesi che affollavano il mio comizio ... Ormai mi sento a disagio nel frequentare questo Parlamento ... L'avviso di garanzia ad Andreotti per fatti di mafia segnano la fine ingloriosa del regime e dimostrano inequivocabilmente la delegittimazione delle Camere ... A questo punto occorre chiedersi che senso ha restare in Parlamento" (G. Fini 1993)
"La candidatura di Andreotti al Senato può rappresentare un momento di verità e di novità" (G. Fini 2006)

Gianni Letta, candidato Presidente della Repubblica della destra, oltre ad essere stato segretario alla presidenza del Consiglio, è un dipendente di Berlusconi. Letta, pur in aspettativa, è un alto dirigente del gruppo Fininvest, quindi dipendente di quello che dovrebbe essere il capo di una coalizione, ed è normale candidarlo come Presidente della Repubblica, o no?


La truffa dei 1000 euro ai bambini extracomunitari
Questa è certamente la prima lettera che ti viene indirizzata. E' il tuo Presidente del Consiglio a scriverti per porti probabilmente anche la prima domanda della tua vita. Lo sai che la nuova legge finanziaria ti assegna un bonus di 1000,00 (mille/00) euro?I tuoi genitori potranno ritirarli presso l'Ufficio Postale XXX (...) Un grosso bacio Silvio Berlusconi

E' il testo della lettera inviata poco prima delle elezioni a tutti i 600 mila bambini nati nel 2005, fra essi c'erano anche moltissimi bambini extracomunitari (con regolare permesso di soggiorno) che, ovviamente, sono andati in posta a ritirare i soldi.
Dopo le elezioni però è arrivata la brutta notizia, pur avendo ricevuto le lettere i figli di extracomunitari non avevano diritto a prendere quei soldi, la clausola sulla nazionalità era scritta in caratteri piccolissimi sul retro della lettera... ora non solo i genitori dei bambini devono restiture subito i 1000 euro con gli interessi, ma rischiano (anche se restituiscono i soldi) una denuncia per falso ideologico e truffa ai danni dello Stato, reati che prevedono fino a 6 anni di carcere e l'espulsione dall'Italia.
Come se non bastasse la Bossi-Fini.

05 maggio 2006

WONDERFULL WORLD


Avevamo detto, tempo fa, che avevamo comprato una bottiglia di champagne quando Cesare Previti era stato condannato in primo grado per corruzione, in appello avevamo detto che l’avevamo messa in frigo, al fresco, ora l’abbiamo stappata, e al fresco ci andrà Cesare (Rottweilerr) Previti.
Per i pochi che non sanno esattamente cosa ha fatto il poco onorevole Previti, diciamo solo che ha corrotto dei giudici per favorire le Società di Berlusconi, il quale non sconterà la pena solo per prescrizione, ovvero perché è passato troppo tempo (avendo abbassato i tempi della prescrizione da sette a quattro anni) ed è stato condannato per questo, in poche parole è stato condannato per corruzione il poco Onorevole Cesare “Bulldog” Previti”.
Se io dovessi corrompere un Giudice lo farei per fare i miei affari e non per aiutare un altro, visto che rischierei la galera.
Non so quanti di voi abbiano corrotto giudici, a me non è mai capitato.
Un’altra domanda mi sorge spontanea, se uno corrompe un giudice, che in quanto giudice, dovrebbe giudicare, vuol dire che sa di essere colpevole.
Se sapesse di essere innocente non avrebbe bisogno di corrompere nessuno.
Qui non stiamo scherzando, se io dovessi un giorno essere accusato di aver corrotto un giudice per i miei comodi (e venissi condannato per questo anche in Cassazione, cioè dopo tre processi), sarebbe un’implicita ammissione della mia colpevolezza.
Essendo questa una conseguenza logica del verdetto di questo processo, non serve essere un genio, verrà riesaminato anche l’altro processo.
Processo Mondatori, Presidente di Mondatori oggi, Marina Berlusconi
Ma anche stavolta il Nano Ridens non c’entra niente.
Si ricomincia….
E Bondi che fa?
Lui, il Braccobaldo della politica italiana, semi-afono come era anche quando faceva il Sindaco Comunista (da anni pentito come Liguori e Ferrara, viva i soldi), parla di sentenza politica.
Ma di politico in questa sentenza c’è solo la legge Ex-Cirielli, che salva chi ha più di settant’anni dal carcere, la legge detta anche Salva-Previti, poco prima dei processi l’età era ottanta anni.
Ricordiamo che Previti fu quello che disse “Non faremo prigionieri” quando vinsero le elezioni nel 2001, e fu Ministro della Difesa.
Previti era amministratore delegato dell’Alenia, la maggiore Società italiana che produce armi.
Berlusconi si propose a Bush e Blair , come alleato nella guerra (iniziata grazie a prove prive di fondamento) contro l’Iraq.
Fortunatamente sia gli Stati Uniti che l’Inghilterra ci scartarono, perché non considerati abbastanza capaci.
Forse si ricordavano di Cocciolone e Bellini, partiti e caduti nelle mani del nemico (???)
In quella guerra era il padre di Bush, non cambia niente, petroliere il padre, petroliere il figlio, petrolieri gli amici.
Più sale il prezzo del petrolio e più ci guadagnano.
Fondamentalmente, se Bill Clinton si è dimesso per un rapporto orale...chi ha scatenato una guerra, facendo migliaglia di vittime anche tra i civili, cosa dovrebbe fare?
Un altro punto: i pentiti o si ascoltano, o non si ascoltano.
Giovanni Brusca, l’esecutore materiale della strage di Capaci (quella del giudice Falcone, la sua compagna, e la sua scorta) e Salvatore Contorno, altro Boss pentito, parlano dei rapporti tra Berlusconi (tramite Dell’Utri e Vittorio Mangano) con la famiglia di Stefano Bontade e parlavano di telefonate tra Dell’Utri (il braccio destro di Berlusconi) e le famiglie di PortaNuova nel periodo appena precedente alla strage, con una frequenza sospetta.

Telefonate terminate una settimana prima della strage.
Per scadenza dei termini per indagare, Berlusconi si è salvato.
Ricordiamolo, solo per un cavillo.
Ma se vogliamo credere ai pentiti, allora crediamo a TUTTI I PENTITI!!!!
Non solo a quelli che ci fanno comodo.
Tornano a noi.
Previti va arrestato.
Previti è condannato e quindi deve scontare la pena.

Un ringraziamento a Fabio per la foto che ci ha inviato e che abbiamo pubblicato all'inizio di questo post.





















03 maggio 2006

NON FACCIAMO MORIRE UN MITO...


Il nano Ridens si è dimesso.
Grave lutto nella satira.
Dopo l'esilio, anzi la latitanza, di Craxi questo è il momento più brutto per chi cerca di far divertire la gente con le minchiate che escono dalla bocca di certi politici.
Fortunatamente il Nostro ha affermato che non mollerà, e quindi siamo fiduciosi...ci regalerà altre perle.
Per il momento prendiamo quello che il nostro eroe ci dà...
In un paese minimamente civile, o anche solo onesto, quello che è accaduto in Italia sarebbe
uno scandalo.

Presentare come candidato alla presidenza del Senato una persona
CONDANNATA PER MAFIA, sarebbe impensabile, eppure il centrodestra lo ha
fatto, questo dimostra che ormai la dignità, persone come Fini, Casini e
Bossi (che parlava di Roma ladrona mentre veniva condannato per una
tangente di duecento milioni) l'hanno buttata nel cesso.

Finché a farlo è uno come Berlusconi passi, si sa che è nato
truffaldino e che morirà così, ma almeno lui non ha mai inneggiato alla
legalità, non sapendo nemmeno pronunciare la parola.

Fini parlava di onestà e legalità, e la gente gli credeva, finché
Alleanza Nazionale non è diventato il secondo partito italiano con più
candidati inquisiti o condannati in vari gradi , dopo Forza Italia.

Certo con Forza Italia la lotta era impari, trentatré candidati con
condanne o carichi pendenti, nemmeno la famiglia di Provenzano avrebbe potuto vincere.

Ma AN ci ha provato, superando al fotofinish l'UDC, con dodici
candidati contro i dieci del partito che candida Totò Cuffaro, che ha
tante cose in comune con Andreotti, dal passato democristiano, ai
processi per mafia (ammissione di Salvatore Totò Cuffaro).

Un grande aiuto alla causa dei neofascisti l'ha data lo zerozerosette
della ciociaria Storace e il suo staff, che con le loro performance
hanno strappato il secondo posto al partito del George Clooney
bolognese Pierfico Casini.

Da parte sua l'UDC non può rimproverarsi nulla, è stato anche fatto un DVD su di loro, La Mafia è bianca, quindi l'impegno c'è stato ed è
dimostrabile.

Si era parlato di un'accusa di Castelli, della Lega, (godo a non
chiamarlo più Ministro) a proposito di "pizzini" di un'area del
centrosinistra, che aveva scritto Francesco Marini invece di Franco
per minacciare di non votarlo alla presidenza del Senato se non avesse
ricevuto una controparte dal nuovo Governo.

Ma il fato è beffardo.
Follini, quello che Berlusconi aveva minacciato di far sparire dalle
televisioni, e che così ha fatto, ha detto una frase molto interessante
a Ballarò, riguardante i voti per il mafioso condannato (fino al 1980)
, Giulio sen. Andreotti.

Ricordiamolo ancora una volta, Giulio Andreotti
E' STATO CONDANNATO PER
MAFIA, poi prescritto,MA E' STATO CONDANNATO!!!LA PRESCRIZIONE, COME NEI CASI DI BERLUSCONI NON E' ASSOLUZIONE, E' UNA
CONDANNA CHE NON VIENE SCONTATA PERCHE' E' PASSATO TROPPO TEMPO.

MA E' UNA CONDANNA!!!
L'avvocato di Andreotti, Stefania Bongiorno (come Mike) saltava sugli
scalini strillando "abbiamo vinto" dopo la sentenza, ma non hanno vinto proprio niente,
e poi diceva " c'è un poveraccio che mi dà un cellulare?" per telefonare ad Andreotti che non era nemmeno presente ma compratelo
le avrei risposto.

E' STATO CONDANNATO, solo non sconterà la pena.
Andreotti non è andato in galera solo perché è passato troppo tempo dal
reato.

MA REATO ERA ED E' STATO CONFERMATO.
E comunque grazie alle leggi salva-picciotti di Berlusconi, sarebbe
stato troppo vecchio per andare nelle patrie galere.

Stefania Bongiorno è stata eletta nelle file di Alleanza Nazionale.
Viva la legalità.
Almirante, persona che non ho mai amato, si rivolterebbe nella tomba.
Tornando a noi.
La frase di Folini.
Follini ha detto a Ballarò che è a conoscenza di un accordo nelle file
del centrodestra, ovvero i voti venivano riconosciuti al momento
della lettura da parte del Presidente Scalfaro, secondo un accordo.
Chi scriveva Giulio Andreotti era di un partito del centrodestra, il voto Andreotti
Giulio, di un altro partito, il voto Andreotti sen. Giulio, di un
altro, Giulio sen Andreotti, di un altro, per riconoscere quanti
avevano votato realmente per il vecchio mafioso.

Questo è VIETATO DAL REGOLAMENTO DI VOTO CHE DEVE ESSERE SEGRETO.
Naturalmente Follini ha detto che lui non lo ha fatto, che ha votato
solo Andreotti, complimenti anche a lui per aver votato un mafioso.

Ci sono cose davvero strane nel nostro Paese, una persona che non ha
diritto al voto può andare in Parlamento e votare leggi per tutti gli
italiani.

Questo succede ad un esponente di Forza Italia, condannato in via
definitiva (sarà il solo?) che ogni mattina, quando esce di casa deve
andare a firmare dai carabinieri, è interdetto al voto fino al 2009,
ma, dopo aver fatto questo, si reca in Parlamento a votare leggi per
tutti gli italiani.

Il voto, ricordiamo, è un diritto attivo
e passivo, quindi se uno è interdetto non può votare, nè può essere votato, e quindi nemmeno andare in Parlamento, ma forse questo losco
individuo (come molti altri) è stato eletto prima della condanna, e
quindi voterà delle leggi.

Se fosse stato codannato per stupro, potrebbe votare leggi a favore
dello stupro, se fosse stato accusato di rapina, potrebbe votare leggi
a favore delle rapine, se fosse stato accusato di mafia...

P.S.
Berlusconi Silvio ha preso un solo voto per la presidenza della Camera, si è votato da solo!
Se ne prendi due hai uno scemo che ti ha votato, ma un solo voto...ti sei votato da solo!!!
Non vorrei essre nei panni di Bondi.
Anche Fini ha avuto un solo voto!!!
Si è votato da solo pure lui!!!
Tabacci , un voto!!!
Vladimir Luxuria due voti!!!
Almeno un'altra persona l'ha votata, non si è votata da sola!
Ha preso molti più voti della Mussolotta alle elezioni , ed è anche
molto più femminile della nipote del bastardo, nonostante i finocchi che gli hanno lanciato, tiè!!!

E se la Mussolotta mangiasse più finocchi non sarebbe così chiatta.
Un pensiero a Pecorelli, mentre il centrodestra candida il mandante del suo assassinio...
Contro la mafia diciamo noi, e salutiamo i ragazzi di Locri e tutti quelli che resistono alle mafie!!!








Casa della Legalita

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