25 maggio 2006

ALEMANNO UBER ALLE


Gianni Alemanno, uno che Forrest Gump descriverebbe come “quelli con gli occhi troppo vicini e che si toccano sempre lì”, si è candidato Sindaco di Roma.

Poche sere fa Alemanno Uber Alle è stato ospite della trasmissione “Le invasioni barbariche” condotta da Daria Bignardi e si è parlato di una croce celtica che l’esponente di An porta sempre al collo, quindi la conduttrice gli ha chiesto di mostrarla, e di dire che cosa rappresentasse per lui. L’ex ministro si è slacciato la cravatta, si è sbottonato il colletto della camicia e ha mostrato la croce. «Per me - ha spiegato Alemanno - è un simbolo religioso e rappresenta un modo di essere del cristianesimo celtico. Lo porto come simbolo religioso e in ricordo dei miei amici persi».
Dopo essersi reso conto che il gesto avrebbe provocato risentimento in tutti gli elettori antifascisti, ricordiamo che l’Italia è una Repubblica basata sull’antifascismo, lo dice la Costituzione, non io, il prode Uber Alle si è risentito.
Visibilmente stizzito ha aggiunto «Lei mi fa una violenza perchè certe cose è meglio non metterle in campo».Daria Bignardi ha risposto: «Bastava che non me la mostrasse».Margie Simpson Alemanno (hanno la voce uguale) allora aggiunge fiero: «No, sembrava che mi volessi vergognare, io non mi tiro mai indietro».
Quel gran genio con gli occhi troppo vicini e che si tocca sempre lì però è stato incalzato da un’altra domanda della Bignardi, “E’ vero onorevole che lei è stato arrestato da giovane per aver tirato una molotov contro l’ambasciata dell’allora Unione Sovietica?E che è stato anche più di un anno in carcere per questo?”….azz, avrà pensato il doppiatore dei Simpson come lo avrà scoperto? E ora che dico? Nego?
Ma dopo una breve oretta di riflessione, durante la quale si è magiato entrambe le guance per la rabbia il moderato esponente della nuova destra democratica e non più fascista, ha dovuto ammettere di sì, precisando un anno e otto mesi di carcere, ma era giovane, e in quegli anni succedeva spesso.
Io, anche a pensarci bene non conosco persone, anche dell’età di Alemanno che sono stati dentro per aver tirato una molotov ad un’ambasciata, ma sarò strano io.
E quest’uomo si è candidato Sindaco contro Veltroni, uno dei politici, purtroppo non molti ormai, che non ha mai avuto a che fare con la giustizia.
Però l’uomo citato da Forrest Gump ha un asso nella manica, tutti gli affitti a Roma a cento euro, gli è presa la berlusconite, promettere sapendo di non mantenere, tanto qualche frescone ci casca.
Gli crederei di più se promettesse un baule di sesterzi a testa.
Tanto per fare luce su questa persona che all’apparenza sembrava quasi onesta e che di onestà parlava come se fosse una cosa che gli appartenesse, vogliamo rendere noto per chi non ne fosse a conoscenza di un altro paio di cose.
Quando era Ministro dell'Agricoltura nell’ultimo governo Berlusconi, fu indagato dal Tribunale dei ministri per finanziamenti illeciti (47 mila euro) erogati da Calisto Tanzi (Parmalat) alla sua rivista "Area", finanziamenti per i quali il vicedirettore della rivista è stato condannato.
Tanzi aveva interesse a "ringraziare" il ministro, perché il latte Parmalat "Fresco Blu" aveva avuto il permesso ministeriale di essere venduto come latte fresco. Alemanno passò inoltre con moglie e figlio il capodanno 2003 a Zanzibar, in un villaggio Parmatour, di proprietà di Tanzi. Pagò il conto solo molto tempo dopo, quando la vicenda fu raccontata dai giornali.
E meno male che l’ex Ministro condannava il “vecchio sistema” dei politici e inneggiava alla legalità come tutta AN, che conta numerosi condannati e indagati nelle sue fila, compreso uno 007 all’amatriciana.
E anche uno come Saya, un genio, già condannato per la polizia parallela e per rapporti con i servizi segreti, fascista dichiarato, mentre si metteva d’accordo con Berlusconi per entrare nel centrodestra, e Berlusconi fingeva di non conoscerlo, Saya era in carcere e quindi a parlare con il Nano Ridens è dovuta andare la moglie.
Oggi eletto con An alla sua prima esternazione ha dato della lesbica a Rosy Bindi (come se poi ci fosse qualcosa di male) affermando che è scandaloso che una lesbica sia Ministro della Famiglia e beccandosi una denuncia da parte dell’offesa e un imbecille da parte di Fini, oltre la disapprovazione di tutto il Parlamento, bell’inizio Saya, continua così che duri molto.
Casa della Legalita

Questo blog è un prodotto amatoriale al quale non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Questo blog non persegue alcuno scopo di lucro. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sara' immediatamente eliminato.