16 maggio 2008

COZZE E COZZATE


Ieri notte stavo ripensando, come i cornuti (nel caso chiedete alla mia donna perché io sarei l’ultimo a saperlo) a quando Berlusconi è stato assolto per la faccenda Mondadori, però la corruzione c’è stata.

Mi è tornato in mente dopo aver mangiato troppe cozze e non è stata nemmeno la cosa più spiacevole che mi sia successa dopo un’ingestione esagerata di mitili, una volta ho sognato che Ferrara era una brava persona.

Tornando al fatto.

La corruzione c’è stata ma Berlusconi non ne sapeva niente, qualcuno (Previti) ha corrotto un giudice con i soldi Fininvest (Berlusconi) in modo che Berlusconi potesse comprare la Mondadori.

Previti l’ha fatto per fargli un favore a sua insaputa a quanto pare.

Che bello avere amici così, che farebbero di tutto per renderti felice, mi ha fatto ripensare a quella canzone degli Stadio che diceva “uno che ruba anche la luna se la deve dare a te”.

La canzone, guarda caso, si chiama “Grande figlio di puttana”.

COINCIDENZE…su GrabbyEducational.

Foto di archivio di GrabbyEducational

12 maggio 2008

PROTESTE PER LE AFFERMAZIONI DI TRAVAGLIO

Rivolta dei lombrichi di tutto il mondo per essere stati paragonati a Schifani.
Il portavoce:"Noi non abbiamo mai avuto il riporto, è già pronta un'azione legale".



Nella foto alcuni manifestanti. Secondo gli organizzatori erano oltre un milione, per la questura quattro.



Ora vorrei portare all'attenzione di tutti una cosa, visto che si è parlato di rapporti di politici con i mafiosi.
(Sono atti ufficiali di tribunali già resi noti pubblicamente, ma poco diffusi).

Un paio di processi del Culo che Ride.

Mafia (concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro

sporco)

Indagini archiviate a Palermo su richiesta della Procura per scadenza dei

termini massimi concessi per indagare.

Bombe del 1992 e del 1993 (concorso in strage)

Le inchieste delle Procure di Firenze e Caltanissetta sui presunti "mandanti a

volto coperto" delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993

(Milano, Firenze e Roma) sono state archiviate per scadenza dei termini

d’indagine. A Firenze, il 14 novembre 1998, il gip Giuseppe Soresina ha però

rilevato come Berlusconi e Dell’Utri abbiano "intrattenuto rapporti non

meramente episodici con i soggetti criminali cui è riferibile il programma

stragista realizzato". Cioè con il clan corleonese che da vent’anni guida Cosa

Nostra, con centinaia di omicidi e una mezza dozzina di stragi. Aggiunge il

giudice fiorentino che esiste "una obiettiva convergenza degli interessi

politici di Cosa Nostra rispetto ad alcune qualificate linee programmatiche

della nuova formazione [Forza Italia]: articolo 41 bis, legislazione sui

collaboratori di giustizia, recupero del garantismo processuale asseritamente

trascurato dalla legislazione dei primi anni 90". Poi aggiunge che, nel corso

delle indagini, addirittura "l’ipotesi iniziale [di un coinvolgimento di

Berlusconi e dell’Utri nelle stragi] ha mantenuto e semmai incrementato la

sua plausibilità". Ma purtroppo è scaduto "il termine massimo delle indagini

preliminari" prima di poter raccogliere ulteriori elementi.

Il gip di Caltanissetta Giovanni Battista Tona ha scritto: "Gli atti del fascicolo

hanno ampiamente dimostrato la sussistenza di varie possibilità di contatto

tra uomini appartenenti a Cosa Nostra ed esponenti e gruppi societari

controllati in vario modo dagli odierni indagati [Berlusconi e Dell’Utri]. Ciò di

per sé legittima l’ipotesi che, in considerazione del prestigio di Berlusconi e

Dell’Utri, essi possano essere stati individuati dagli uomini

dell’organizzazione quali eventuali nuovi interlocutori". Ma "la friabilità del

quadro indiziario impone l’archiviazione".

C’è, infine, la sentenza della Corte di Assise di Appello di Caltanissetta, che il

23 giugno 2001 ha condannato 37 boss mafiosi per la strage di Capaci: nel

Capitolo15 intitolato esplicitamente "I contatti tra Salvatore Riina e gli on.

Dell’Utri e Berlusconi", si legge che è provato che la mafia intrecciò con i

due "un rapporto fruttuoso quanto meno sotto il profilo economico".

Talmente fruttuoso che poi, nel 1992, "il progetto politico di Cosa Nostra sul

versante istituzionale mirava a realizzare nuovi equilibri e nuove alleanze

con nuovi referenti della politica e dell’economia". Cioè a "indurre nella

trattativa lo Stato ovvero a consentire un ricambio politico che, attraverso

nuovi rapporti, assicurasse come nel passato le complicità di cui Cosa Nostra

aveva beneficiato".


Tanto per dire, visto che se si fa notare ad alcune persone che Berlusconi è rientrato nelle indagini per gli omicidi di Falcone e Borsellino e che sono state archiviate solo per scadenza dei termini si mettono a ridere e dicono "Addirittura" come se lo scemo fossi tu.


08 maggio 2008

GOVERNO NANO!!!


Mi scuso se ho offeso la sensibilità di qualcuno pubblicando questa foto.




PRESIDENTE DEL CONSIGLIO:

Il Nano Ridens dopo l'ennesimo lifting è diventato: IL CULO CHE RIDE

DIFESA:

La Russa

Nome completo Ignazio Benito Maria La Russa.

Celebre la sua frase “Porderemo il Gatania in zerie A” (Ed in effetti il Gatania c’è arrivato)

Si è visto così spesso nei servizi delle “Iene” che alcuni speravano che entrasse nello show businnes e lasciasse la politica.

ESTERI:

Frattini

Famosa la sua faccia quando da Commissario Europeo alla Giustizia fu chiamato a rispondere alle domande del deputato europeo Lilli Gruber sulle leggi ad personam volute dal presidente del suo partito (tale Silvio B.) per evitare i processi

INTERNI:

Maroni

Condannato a quattro mesi e venti giorni per resistenza ed aggressione a pubblico ufficiale durante la perquisizione alla sede di via Bellerio per aver MORSO IL POLPACCIO DI UN POLIZIOTTO.

Si occuperà in veste di Ministro degli Interni di gestire le forze armate.

Consiglio spassionato ai membri delle forze armate: imbottiture obbligatorie o maschera da Hannibal Lecther.


SOTTOSEGRETARIO:

Letta

Berlusconi dice che Letta lavora almeno due o tre ore al giorno più di lui.

Berlusconi dice di lavorare ventitrè ore al giorno e di dormire solo un'ora.

Qualcosa non torna.

MATEMATICA CREATIVA SU GRABBYEDUCATIONAL CHANNEL

ECONOMIA:

Tremonti

Un uomo che ha donato la sua vita alla satira.

Che dire? GRAZIE!

Una su tutte “Per risanare l’economia vendiamo le spiagge”.

GIUSTIZIA:

Alfano

Non è Beppe Alfano, giornalista ucciso dalla mafia, non è neanche la figlia.

Peccato.

Se farà peggio di Mastella vincerà il Telegatto.

RAPPORTI CON IL PARLAMENTO:

Vito

Probabilmente quelli con il Parlamento saranno rapporti orali.

AMBIENTE:

Prestigiacomo

Forse una vena di schizofrenia si impossessa di lei quando alterna frasi e concetti razionali ed intelligenti a momenti di follia, come quando a Ballarò chiede a Giovanni Floris di non interromperla mentre lui sta tranquillamente mangiando le merendine al distributore automatico e non sono nemmeno in onda.

Splendida la sua parodia di Paola Cortellesi.

SEMPLIFICAZIONE:

Calderoni

Firma una legge elettorale che non permette ai cittadini di scegliere per chi votare (e la definisce una porcata sorridendo)

Apre la camicia mostrando una maglietta contro i musulmani.

Risultato? Attacco all’ambasciata italiana in Libia e undici manifestanti morti.

Voleva fare la sagra del maiale davanti alle moschee.

Da Al Qaeda hanno fatto sapere che è un maiale, dall’Italia molti hanno risposto che già lo sapevano.

SCUOLA E UNIVERSITA’

Gelmini

Eletta nel 1998 nelle liste di Forza Italia con la carica di Presidente del Consiglio del comune di Desenzano. Nel 2000 fu sfiduciata per inoperosità (cioè inoperosa, nullafacente).
La sfiducia oltre che dall'opposizione fu votata anche dai membri del suo stesso partito

SVILUPPO ECONOMICO:

Scajola

Ministro dell’Interno nel 2002 (Governo Berlusconi) Scajola dichiarò in relazione all'organizzazione del G8 di Genova di avere autorizzato ad aprire il fuoco in caso di ingresso dei manifestanti nella zona rossa ("...Fui costretto a dare ordine di sparare...") poi ritrattò definendo "non del tutto propria sotto il profilo giuridico e approssimativa se estrapolata dal contesto".

Il ministero da lui diretto tolse la scorta a Marco Biagi nonostante questi avesse manifestato preoccupazione per la propria incolumità.

La sua frase a riguardo fu: "A Bologna hanno colpito Biagi che era senza protezione ma se lì ci fosse stata la scorta i morti sarebbero stati tre. »

VEDI MINISTRO SACCONI SOTTO, PER LETTERA DI MARCO BIAGI.

INFRASTRUTTURE:

Matteoli

Si dichiarò contrario al protocollo di Kyoto.

Ne fece altre ma non ho tempo da perdere con uno che si chiama Altero.

PARI OPPORTUNITA’:

Carfagna

Sarei curioso di chiederle se è vero quel che si dice intorno ai nani, come diceva De Andre’, lei dovrebbe saperlo.

RIFORME:

Bossi

Ha dimostrato di conoscere poco tutto ciò che è fuori dalla fantomatica padania minacciando nuovamente di invadere Roma con trecentomila martiri. Roma ha più di tre milioni di persone.

Fece sapere ai giudici il costo di una pallottola.

Si pensava che l’ictus augurato potesse solo migliorarlo. Non era vero.

BENI CULTURALI:

Bondi

Non Massimo Boldi ma Sandro Bondi, molti li confondono.

Avendo scritto la poesia “Vita” dedicata al Culo che Ride si è meritato un ministero.

Tanto prima c’era stato Sgarbi che ci portava le gnocche per conquistarle (è stato condannato per questo).

POLITICHE AGRICOLE:

Zaia

La sua frase: “Io Ministro? Sarò servitore” chissà perché me lo aspettavo.

Un coro di benvenuto lo ha accolto.

E' quello delle 300 rotatorie.

E' quello che faceva il PR in discoteca.

E' quello a cui hanno ritirato la patente perché andava a 190 chilometri orari.

Il curriculum non fa una piega.

POLITICHE COMUNITARIE:

Ronchi

Finiano DOC (nel senso di seguace di Fini).

Ma vuol dire ancora qualcosa?

Lo intervistavano sempre fuori dalle porte, come se i discorsi “da grandi” non fossero per lui e lo facessero uscire prima.

WELFARE:

Sacconi

A lui è indirizzata una delle lettere che Biagi scrisse lamentandosi di non avere una scorta adeguata.

La riporto.

“Sottosegretario Ministero del Lavoro

Lunedì 2 Luglio 2001

Caro Maurizio,

consentimi di ricordarti di intervenire su quanti hanno revocato la mia tutela a Roma (confermata invece in altre parti in Italia):penso al Prefetto, ma sarebbe meglio agire sul Ministero dell’Interno e spiegare chi sono, cosa ho fatto e cosa sto facendo.

Mia moglie (come me) allarmatissima e sarà difficile riprendere collaborazioni al Ministero senza adeguata.

La mia richiesta precisa:trasformazione del servizio da tutela (una buffonata) in scorta vera e propria.

Ti prego di aiutarmi con la massima urgenza e determinazione.

A domattina alle 8 da te.

Grazie Marco”

NO COMMENT!


RAPPORTI CON LE REGIONI:

Fitto

Raffaele Fitto è indagato dalla Procura di Bari per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti

Il 20 Giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei deputati gli arresti domiciliari di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (proprietario di numerose cliniche private). Secondo l'accusa, Angelucci avrebbe versato una tangente di 500.000 euro alla lista di Fitto in occasione delle elezioni regionali del 2005, in cambio di favori illeciti per vincere l'appalto da 198 milioni di euro con cui ha ottenuto la gestione delle undici residenze sanitarie "assistite" dalla Regione Puglia. Si tratta della stessa inchiesta per cui è indagato Francesco Storace. Il parlamento, tuttavia, ha respinto l'autorizzazione a procedere con l'arresto.

Il 22 dicembre 2007 la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di Fitto e di Angelucci, accusati di concorso in corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Le accuse per Fitto riguardano anche i reati di falso e peculato

PA E INNOVAZIONE

Brunetta

L’unico che invece della foto tessera sul tesserino ha la foto intera, e c’entra comodamente.

Sta simpatico al Culo che Ride perché è l’unico in Italia più basso di lui.

Spesso scambiato per la brunetta dei ricchi e poveri ha sempre negato di aver fatto parte del celebre gruppo. Mostra la sua eleganza durante una trasmissione televisiva quando in un fuorionda definisce la giornalista Rula Jebreal (bravissima oltre che bella) una “figa senza testa” e poi facendo scena muta come uno scolaretto quando chiedono chi sia stato a pronunciare la frase.

POLITICHE GIOVANILI:

Meloni

E’ l’artefice della campagna nazionale contro la faziosità dei libri di testo scolastici, in particolare riguardo alla resistenza.

ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA:

Rotondi

Si aggira da qualche anno in Parlamento dicendo di chiamarsi così ma nessuno lo conosce o sa di cosa si occupi.

Qualcuno giura di averlo visto ad Ariccia durante la sagra della porchetta a preparare panini, ma non è notizia certa.

Casa della Legalita

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