03 maggio 2006

NON FACCIAMO MORIRE UN MITO...


Il nano Ridens si è dimesso.
Grave lutto nella satira.
Dopo l'esilio, anzi la latitanza, di Craxi questo è il momento più brutto per chi cerca di far divertire la gente con le minchiate che escono dalla bocca di certi politici.
Fortunatamente il Nostro ha affermato che non mollerà, e quindi siamo fiduciosi...ci regalerà altre perle.
Per il momento prendiamo quello che il nostro eroe ci dà...
In un paese minimamente civile, o anche solo onesto, quello che è accaduto in Italia sarebbe
uno scandalo.

Presentare come candidato alla presidenza del Senato una persona
CONDANNATA PER MAFIA, sarebbe impensabile, eppure il centrodestra lo ha
fatto, questo dimostra che ormai la dignità, persone come Fini, Casini e
Bossi (che parlava di Roma ladrona mentre veniva condannato per una
tangente di duecento milioni) l'hanno buttata nel cesso.

Finché a farlo è uno come Berlusconi passi, si sa che è nato
truffaldino e che morirà così, ma almeno lui non ha mai inneggiato alla
legalità, non sapendo nemmeno pronunciare la parola.

Fini parlava di onestà e legalità, e la gente gli credeva, finché
Alleanza Nazionale non è diventato il secondo partito italiano con più
candidati inquisiti o condannati in vari gradi , dopo Forza Italia.

Certo con Forza Italia la lotta era impari, trentatré candidati con
condanne o carichi pendenti, nemmeno la famiglia di Provenzano avrebbe potuto vincere.

Ma AN ci ha provato, superando al fotofinish l'UDC, con dodici
candidati contro i dieci del partito che candida Totò Cuffaro, che ha
tante cose in comune con Andreotti, dal passato democristiano, ai
processi per mafia (ammissione di Salvatore Totò Cuffaro).

Un grande aiuto alla causa dei neofascisti l'ha data lo zerozerosette
della ciociaria Storace e il suo staff, che con le loro performance
hanno strappato il secondo posto al partito del George Clooney
bolognese Pierfico Casini.

Da parte sua l'UDC non può rimproverarsi nulla, è stato anche fatto un DVD su di loro, La Mafia è bianca, quindi l'impegno c'è stato ed è
dimostrabile.

Si era parlato di un'accusa di Castelli, della Lega, (godo a non
chiamarlo più Ministro) a proposito di "pizzini" di un'area del
centrosinistra, che aveva scritto Francesco Marini invece di Franco
per minacciare di non votarlo alla presidenza del Senato se non avesse
ricevuto una controparte dal nuovo Governo.

Ma il fato è beffardo.
Follini, quello che Berlusconi aveva minacciato di far sparire dalle
televisioni, e che così ha fatto, ha detto una frase molto interessante
a Ballarò, riguardante i voti per il mafioso condannato (fino al 1980)
, Giulio sen. Andreotti.

Ricordiamolo ancora una volta, Giulio Andreotti
E' STATO CONDANNATO PER
MAFIA, poi prescritto,MA E' STATO CONDANNATO!!!LA PRESCRIZIONE, COME NEI CASI DI BERLUSCONI NON E' ASSOLUZIONE, E' UNA
CONDANNA CHE NON VIENE SCONTATA PERCHE' E' PASSATO TROPPO TEMPO.

MA E' UNA CONDANNA!!!
L'avvocato di Andreotti, Stefania Bongiorno (come Mike) saltava sugli
scalini strillando "abbiamo vinto" dopo la sentenza, ma non hanno vinto proprio niente,
e poi diceva " c'è un poveraccio che mi dà un cellulare?" per telefonare ad Andreotti che non era nemmeno presente ma compratelo
le avrei risposto.

E' STATO CONDANNATO, solo non sconterà la pena.
Andreotti non è andato in galera solo perché è passato troppo tempo dal
reato.

MA REATO ERA ED E' STATO CONFERMATO.
E comunque grazie alle leggi salva-picciotti di Berlusconi, sarebbe
stato troppo vecchio per andare nelle patrie galere.

Stefania Bongiorno è stata eletta nelle file di Alleanza Nazionale.
Viva la legalità.
Almirante, persona che non ho mai amato, si rivolterebbe nella tomba.
Tornando a noi.
La frase di Folini.
Follini ha detto a Ballarò che è a conoscenza di un accordo nelle file
del centrodestra, ovvero i voti venivano riconosciuti al momento
della lettura da parte del Presidente Scalfaro, secondo un accordo.
Chi scriveva Giulio Andreotti era di un partito del centrodestra, il voto Andreotti
Giulio, di un altro partito, il voto Andreotti sen. Giulio, di un
altro, Giulio sen Andreotti, di un altro, per riconoscere quanti
avevano votato realmente per il vecchio mafioso.

Questo è VIETATO DAL REGOLAMENTO DI VOTO CHE DEVE ESSERE SEGRETO.
Naturalmente Follini ha detto che lui non lo ha fatto, che ha votato
solo Andreotti, complimenti anche a lui per aver votato un mafioso.

Ci sono cose davvero strane nel nostro Paese, una persona che non ha
diritto al voto può andare in Parlamento e votare leggi per tutti gli
italiani.

Questo succede ad un esponente di Forza Italia, condannato in via
definitiva (sarà il solo?) che ogni mattina, quando esce di casa deve
andare a firmare dai carabinieri, è interdetto al voto fino al 2009,
ma, dopo aver fatto questo, si reca in Parlamento a votare leggi per
tutti gli italiani.

Il voto, ricordiamo, è un diritto attivo
e passivo, quindi se uno è interdetto non può votare, nè può essere votato, e quindi nemmeno andare in Parlamento, ma forse questo losco
individuo (come molti altri) è stato eletto prima della condanna, e
quindi voterà delle leggi.

Se fosse stato codannato per stupro, potrebbe votare leggi a favore
dello stupro, se fosse stato accusato di rapina, potrebbe votare leggi
a favore delle rapine, se fosse stato accusato di mafia...

P.S.
Berlusconi Silvio ha preso un solo voto per la presidenza della Camera, si è votato da solo!
Se ne prendi due hai uno scemo che ti ha votato, ma un solo voto...ti sei votato da solo!!!
Non vorrei essre nei panni di Bondi.
Anche Fini ha avuto un solo voto!!!
Si è votato da solo pure lui!!!
Tabacci , un voto!!!
Vladimir Luxuria due voti!!!
Almeno un'altra persona l'ha votata, non si è votata da sola!
Ha preso molti più voti della Mussolotta alle elezioni , ed è anche
molto più femminile della nipote del bastardo, nonostante i finocchi che gli hanno lanciato, tiè!!!

E se la Mussolotta mangiasse più finocchi non sarebbe così chiatta.
Un pensiero a Pecorelli, mentre il centrodestra candida il mandante del suo assassinio...
Contro la mafia diciamo noi, e salutiamo i ragazzi di Locri e tutti quelli che resistono alle mafie!!!








Casa della Legalita

Questo blog è un prodotto amatoriale al quale non può essere applicato l'art. 5 della legge 8 Febbraio 1948 n. 47, poiché l'aggiornamento delle notizie in esso contenute non ha periodicità regolare (art. 1 comma 3, legge 7 Marzo 2001 n. 62). Questo blog non rappresenta una testata giornalistica e i post editi hanno lo scopo di stimolare la discussione e l’approfondimento politico, la critica e la libertà di espressione del pensiero, nei modi e nei termini consentiti dalla legislazione vigente. Questo blog non persegue alcuno scopo di lucro. Tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico. Tuttavia, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato su questo blog, non ha che da darne avviso al gestore e sara' immediatamente eliminato.