25 maggio 2006

CARO ZAPATERO TI SCRIVO...

Pur di rimanere sulle prime pagine dei giornali il Nano Ridens sarebbe disposto a spogliarsi al Bagaglino, Dio ce ne salvi.
Stavolta l’uomo più indagato di Italia 1 ha cercato conforto ed alleati all’estero, visto che quelli nostrani valgono ben poco secondo lui, avendoli definiti in vari modi, ad esempio traditori o incapaci, e avendo dato a loro la colpa della sconfitta.
I suoi però, sono alleati che hanno preso gli stessi voti delle precedenti elezioni, se non di più come l’UDC di Pierfico Casini, mentre Forza Italia ha perso sei punti, pur rimanendo il partito più votato in Italia a causa di una specie di lobotomia televisiva alla quale sono stati sottoposti gli aventi TV.
Quindi le cause della sconfitta dovrebbe guardarsele a casa sua, perché se avesse preso anche lui i voti delle passate elezioni avrebbero vinto con uno scarto di quasi sei punti, ma per fortuna non è stato così e noi gioiamo.
Gli alleati esteri, o almeno il sostegno morale che bellachioma cerca in giro per l’Europa però si limita ad una lettera spedita un po’ a casaccio a tutti quelli di cui disponeva l’indirizzo, senza distinzione.
E soprattutto senza guardare a quale schieramento politico appartenessero i destinatari del suo struggente saluto, tanti dei quali avranno invitato gli amici a leggerla per farsi due sane risate in compagnia.
Naturalmente non manca un po’ dell’arroganza alla quale ci ha abituato il mezzo-uomo, e naturalmente nemmeno qualche bugia.
Elogia le sue riforme e definisce “particolare” la legge elettorale italiana, come se non l’avesse fatta lui, e poi il tormentone dell’estate, la riconta delle schede.
Questa lettera che riportiamo è stata inviata a José Luis Zapatero, Primo Ministro del Regno di Spagna, comunista.
Laciamo la parola a cosetto, che ormai, anche se non se ne vuole rendere conto può decidere solo le sorti di Mediaset e non quelle dell’Italia.

«Caro José Luis,dopo cinque anni mi accingo a lasciare la guida del governo italiano. Si è trattato di un periodo di stabilità senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana, che mi ha consentito di varare 36 importanti riforme di ammodernamento del Paese e di sviluppare un'esperienza particolarmente importante e positiva nei rapporti con i colleghi degli altri Paesi europei.Come probabilmente sai, per il particolare sistema elettorale italiano, nonostante il mio personale successo (Forza Italia è di gran lunga il primo partito italiano), la coalizione che guido è risultata globalmente maggioritaria in termini di voti ma minoritaria in termini di rappresentanza parlamentare. Come leader dell'opposizione rappresento comunque il 50,2 per cento del Paese e spero di tornare presto al governo dopo che saranno state verificate le oltre un milione e centomila schede annullate.Ti ringrazio per il simpatico rapporto che abbiamo instaurato e Ti assicuro che continuerò a seguire con grande interesse il Tuo impegno per la Spagna e per l'Europa, auguro a Te e al Tuo governo ogni successo e resto a Tua disposizione per lavorare insieme a favore delle relazioni italo-spagnole e di un avvenire dei popoli europei basato sugli ideali nei quali entrambi crediamo.Ti ricordo che hai un amico che Ti vuole bene!Un forte abbraccioSilvio»

Se volete vedere la lettera originale e/o scaricarla basta un clik QUI



Pubblichiamo di seguito i nomi di alcuni Parlamentari italiani e quello che hanno fatto…a voi giudicare.

(Lista pubblicata prima delle elezioni del 9 e 10 Aprile).


Tomassini, Antonio

Senatore della Repubblica, Forza Italia. E' stato condannato per falso, con sentenza definitiva, nel 2000, perché quando era medico a Busto Arsizio aveva contraffatto e poi distrutto la cartella clinica di una bambina nata con problemi cerebrali. Forza Italia lo ha subito nominato responsabile della Sanità per Forza Italia e presidente della commissione Sanità del Senato.


Verdini, Denis

Deputato della Repubblica. Eletto nel proporzionale, a Firenze, nelle liste di Forza Italia. A Firenze lo chiamano il Berlusconi della Toscana. Presidente della banca Credito cooperativo fiorentino, dopo un'ispezione della Banca d'Italia nel suo istituto, è stato indagato per falso in bilancio. è editore del Giornale della Toscana e possiede quote del Foglio di Giuliano Ferrara. Il pubblico ministero di Firenze ha chiesto per Verdini anche un rinvio a giudizio per violenza sessuale: sarebbe saltato addosso, nel suo ufficio, a una signora che andava a chiedergli di ottenere un prestito dalla sua banca.


Musotto, Francesco

Presidente della Provincia di Palermo. Avvocato, ex socialista, passa a Forza Italia. Arrestato per mafia, perché nella sua casa di campagna viene ospitato un boss mafioso latitante. Assolto. Dopo la morte di Falcone, l'assessore al Turismo della sua giunta, su sua sollecitazione e col suo consenso, dichiara: «Stiamo valutando, attraverso lo studio di statistiche, la possibilità di dimostrare che A CAUSA DELLA STRAGE DI CAPACI IL FLUSSO TURISTICO IN PROVINCIA DI PALERMO HA SUBITO UN CALO E QUINDI UN DANNO ECONOMICO». Fa pubblicare sui giornali siciliani comunicati in occasione delle commemorazioni della strage di Capaci in cui non compare mai la parola mafia.


Galvagno, Giorgio

Deputato di Forza Italia. Ex sindaco socialista di Asti, nel 1996 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica (PER AVER INQUINATO LE FALDE ACQUIFERE, QUINDI L’ACQUA PER TRARNE GUADAGNO ECONOMICO) e omessa denuncia dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti).


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