CLEM CLEM CLEMENTONE
Davvero un bell’inizio per il re di Ceppaloni, Clemente (anche troppo) Mastella, non ha nemmeno fatto in tempo a sedersi sulla poltrona di Ministro della Giustizia (oh my God) che escono le intercettazioni sulle telefonate fatte dal suo braccio destro all’uomo più in vista del momento Lucky Luciano Moggi.
Certo che mettere uno come Mastella alla giustizia avevamo già detto in molti che non sembrava la scelta più appropriata, ma il bipolarismo e più ancora l’esigua maggioranza raggiunta ha fatto il resto, e così Clementone con il suo 1,4% si è beccato un’altra volta la sua bella poltrona.
Prima Ministro del Lavoro nel governo Berlusconi e ora Ministro della Giustizia con Prodi.
Eppure Mastellone insieme a Piercasinando (come lo chiama Travaglio), si presentò alla prima udienza del processo per mafia ad Andreotti, a Palermo, processo che poi ha visto condannato e prescritto lo stesso Andreotti per reati di mafia fino al 1980.
Il buon Clem Clem fu anche testimone di nozze di Francesco Campanella, il mafioso di Villabate che aiutò Bernardo Provenzano ad operarsi a Marsiglia.
Nella Democrazia Cristiana dal 1976, nel 1999 fonda un partito tutto suo, l’Udeur, nel quale militano personaggi come Paolino Cirino Pomicino (ex DC, ex Forza Italia, davvero un bel percorso) condannato ad un anno e otto mesi per finanziamento illecito (tangente Enimont) e due mesi patteggiati per corruzione per fondi neri Eni, oppure come Nuccio Cusumano arrestato nel 1999, quando era sottosegretario al Tesoro, è oggi sotto inchiesta per le tangenti all'ospedale Garibaldi di Catania, o ancora Enzo Sculco, imputato di truffa e frode in forniture pubbliche a Crotone, oppure Pietro Pittalis, indagato in Sardegna per peculato, poi Sergio Stancato (ex PSI calabrese, buono pure quello) arrestato nel 1998 per corruzione e ora sotto processo a Paola ed anche il buon Rocco Salini, presidente democristiano della giunta regionale abruzzese nei primi anni Novanta, fu arrestato (con l'intera giunta, lui e 12 assessori) nell'ambito di un'indagine giudiziaria sui finanziamenti europei alla Regione. L'accusa, una cosa da niente: aver falsificato la graduatoria per l'assegnazione dei fondi. Patteggiò una condanna a 1 anno e 4 mesi. Poi, nel 1999, fu rieletto consigliere regionale, nelle liste di Forza Italia, divenne vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità. Ma Salini, in quanto condannato, era ineleggibile al Consiglio regionale. Ineleggibile alla Regione, Salini si è presentato al Senato, nel 2001, ed è stato eletto nella Casa delle Impunità, ma dopo non aver ricevuto incarichi importanti ha deciso di passare all’Udeur, con somma gioia di Clem clem che lo ha accolto a braccia aperte.
Alla luce di questi fatti dare a Clem Clem Clementone proprio il Ministero della Giustizia, uno dei più importanti visto il lavoro che ci sarà da fare grazie alle leggi ad Silvium fatte dal passato Governo, e vista la disinvoltura con la quale Ma stellone passa da uno schieramento all’altro mi fa venire almeno qualche perplessità.
Io al massimo gli avrei dato il Ministero dei cicatielli al cinghiale, piatto tipico delle sue parti e, come si dice in questi casi, zitto e magna.
E se il Nano Ridens promettesse a Clem Clem una poltrona ancora più importante nel prossimo Governo, in caso di vittoria del centrodestra, a patto che qualche legge non venga cancellata?
E se Clem Clem, allettato da questa proposta decidesse di uscire dall’attuale coalizione con conseguente caduta del Governo e nuove elezioni?
E se domani, e sottolineo se, all’improvviso perdessi te…
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